Colle Santa Lucia Dolomiti
Colle Santa Lucia è un comune ladino suddiviso in una ventina di frazioni sparse lungo il territorio, raggiungibile dalla SP251, una traversa della SR203 agordina, che porta a Cortina attraverso il passo Giau.
La frazione centrale di Villagrande, sede comunale e parrocchiale, sorge su uno sperone esposto al sole tutto il giorno, da cui si possono ammirare le vette circostanti da una posizione privilegiata. Qui si trovano:
la chiesa originaria del XIV secolo in stile gotico cui sono state apportate modifiche e ampliamenti successivi in stile barocco e rococò.
casa Chizzali-Bonfadini (Cesa de Jan) oggi sede dell’Istituto culturale ladino, realizzata in stile tirolese con inferriate a vista, erker, le finestre a golfo, e scale a chiocciola.
il borgo piastrellato in porfido con le sue abitazioni in pietra con stue totalmente in legno ricche di dettagli scolpiti, talvolta ornate con porte dipinte accuratamente, con soffitti a volta e scale a gradini enormi in pezzi di pietra e vasta parte del mobilio di tutta la casa artigianale.
Il territorio è compreso tra le valli Cordevole e Codalonga in direzione est-ovest e a nord della val Fiorentina. Da qui si possono vedere la caratteristica parete nord del Civetta, il Pelmetto e la val d’Arcia al Pelmo e la Marmolada e visitare il monte Pore, attraverso la 463 che parte dalla frazione Canazei, o il monte Nuvolao con la 452 dal passo Giau.
Questa è anche una stazione del giro sciistico della Grande Guerra, una delle tante offerte turistiche della zona. Gli itinerari proposti comprendono anche la “strada de la vena”(percorso in quota per Pianaz)e la “via del ferro”(tra i boschi per Colcuc e Larzonei), due tragitti che ricordano l’antico percorso seguito dal metallo quando si estraeva dalle vivine miniere del Fursil e si trasportava ad Andraz, dove c’erano i forni e di cui oggi resta parte di un castello visitabile.
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